I Migliori Pannelli Fonoassorbenti: Una Guida Prima Dell’Acquisto
|In un articolo precedente sui dubbi e i vantaggi dell’insonorizzazione, abbiamo elencato le diverse soluzioni per isolare acusticamente i nostri ambienti. Una di queste soluzioni era l’utilizzo dei pannelli fonoassorbenti.
In questo articolo invece, vedremo quali sono i migliori pannelli proposti dai vari brand sul mercato, insieme a una guida e alcune idee su come installarli.
Il funzionamento di questi pannelli è simile a quello delle tende fonoassorbenti, nel senso che assorbono il suono, non lo fanno riflettere sulle pareti della stanza, riducendo così il riverbero e l’eco.
Il loro utilizzo è molto diffuso in quanto si possono usare ovunque ci sia bisogno di un “isolamento” acustico di un ambiente “da dentro a fuori”, cioè impedire che i suoni escano fuori dalla stanza.
Comunque un fatto molto importante da tenere presente è che i pannelli fonoassorbenti non isolano completamente una stanza ma assorbono alcune frequenze e riducono il riverbero. Per questo motivo ho messo tra virgolette la parola “isolamento” qui sopra.
Quindi non aspettatevi miracoli da questi pannelli. L’isolamento acustico completo richiede altri materiali, l’intervento di professionisti ed è più costoso.
Come esempio del loro utilizzo possiamo citare l’uso nelle sale di prova e di registrazione, per suonare la batteria o la chitarra nella vostra camera e non disturbare i vicini, per il vostro sistema audio “home theatre”, ecc.
Qualunque sia il motivo, i pannelli fonoassorbenti sono una soluzione facile da applicare e abbastanza economica.
Ora probabilmente starete pensando che dovrete coprire l’intera superficie delle pareti della vostra camera e vi starete preoccupando di tutto il lavoro che c’è da fare.
Ma come vedremo in seguito, nella maggior parte dei casi questo non accade.
A seconda della vostra stanza, della sua acustica e delle vostre esigenze, anche con pochi pannelli posizionati in punti “strategici”, otterrete dei buoni risultati.
Ma quali sono i migliori oggi in commercio?
Vi posso dire che ce ne sono di vari tipi, forme e fatture. Vediamoli subito!
Indice:
- 1. I Migliori Pannelli Fonoassorbenti sul Mercato
- 2. Una Guida Prima Dell’Acquisto
- Come Funzionano i Pannelli Fonoassorbenti?
- Come Montare i Pannelli Fonoassorbenti? (Senza Colla e Senza Danneggiare le Pareti)
- Come Tagliarli?
- Come Sceglierli?
- Dove Comprarli?
- Di Quale Materiale Sono Fatti?
- Sono Efficaci per Suonare la Batteria?
- E la Schiuma Isolante Spray, Funziona per Insonorizzare?
- In Confronto ad Altri Materiali Insonorizzanti
- Insonorizzazione Fai Da Te: Si Può Fare Con i Pannelli?
- 3. Conclusioni
1. I Migliori Pannelli Fonoassorbenti sul Mercato
Pannelli Fonoassorbenti Isolanti Acustici Piramidali – Ottimo Rapporto Qualità / Prezzo
Immagine: pinterest.com
Questi pannelli vengono proposti dalla KeyHelm su Amazon e hanno un ottimo rapporto qualità / prezzo, li potete trovare quì.
Hanno una dimensione di 50cm x 50cm, uno spessore di 6cm e sono molto leggeri e resistenti. Inoltre, hanno una forma piramidale, una densità di 21 kg/m3 e vengono forniti in un pacco da 20 pezzi. Il materiale è 100% Poliuretano espanso.
Questi pannelli sono ideali per le sale prove, di registrazione e sale conferenze, in quanto riducono il riverbero e l’eco e “puliscono” il suono, il quale sbattendo sulle piccole piramidi, viene frammentato e assorbito.
Essi funzionano principalmente sulle frequenze medie e alte. Quindi non sono molto efficaci per le frequenze basse. Inoltre, non sono ignifughi.
Sono abbastanza facili da montare con la colla spray dello stesso marchio. Se invece vi preoccupate di rovinare le pareti, si possono anche attaccare con il nastro biadesivo per muri.
Infine, la KeyHelm propone gli stessi pannelli anche in un pacco da 10 pezzi o in densità maggiore (30 kg/m3) per una maggiore efficienza.
Pannelli Fonoassorbenti Monopiramide
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Dallo stesso marchio di quelli sopra, KeyHelm, questi pannelli arrivano in forma monopiramide, hanno delle dimensioni di 50 x 50 x 4 cm, una densità di 21 kg/m3 e il pacco contiene 20 pezzi.
Vedendo la forma, si possono montare anche in “pattern” alternati, uno orizzontale e uno verticale per migliorarne l’estetica.
Il materiale è Poliuretano Espanso e non sono certificati come ignifughi, un fattore da tenere presente se avete intenzione di isolare ambienti pubblici.
Appena vi arrivano vi consiglio di aprirli e lasciarli riposare per alcune ore, per farli riprendere la forma originale, in quanto vengono compressi durante l’imballaggio.
Inoltre, molti di questi pannelli potrebbero avere un odore spiacevole quando sono nuovi e appena aperti. Ma su questo non c’è da preoccuparsi perché l’odore tende a diminuire dopo un po’ di tempo.
Per creare dei pattern più carini da vedere, la KeyHelm propone anche pacchi con pezzi misti di colori diversi, ad esempio questo con pezzi neri e rossi:
…e questo con pezzi neri e blu:
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Pannelli Fonoassorbenti Piramidali – Ignifughi Autoestinguenti
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Essendo che i prodotti che abbiamo visto finora non erano ignifughi, ora vi presento questi pannelli piramidali della Multisint ignifughi autoestinguenti e che vengono forniti con Certificazione di Classe Ignifuga e scheda tecnica.
Questo si traduce anche in un prezzo più alto.
La confezione contiene 4 pannelli di dimensioni 50 x 50 x 6cm e densità 30 kg/m3, ideali per l’assorbimento delle alte frequenze 1500 – 8000 Hz.
Essi sono flessibili e di facile lavorazione, si possono colorare e tagliare, e si possono usare su qualsiasi superficie liscia, anche curva.
Questi pannelli sono ottimi contro il riverbero e sono indicati per sale di registrazione, sale per conferenze, sale da ballo, postazioni gaming, ecc.
Inoltre, al contrario dei prodotti sopra per i quali bisogna aspettare qualche ora che riprendano la forma originale, questo articolo viene spedito in scatola di cartone, non sottovuoto, per preservare la qualità.
Il marchio propone anche la sua colla spray per fissare i pannelli.
Pannelli Ignifughi Bugnati – Per Frequenze Basse
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Dallo stesso marchio di sopra, ovvero Multisint, arrivano questi pannelli bugnati ignifughi.
La loro dimensione è di 50 x 50 x 4,8 cm e hanno una alta densità di 30 kg/m3 per una buona correzione acustica. La confezione contiene 20 pezzi.
Anche questi pannelli sono flessibili in modo da essere sagomati e tagliati facilmente, e la loro lavorazione bugnata è indicata per l’assorbimento delle frequenze basse dai 500 Hz ai 1500 Hz.
Waveform PET Rotolo Fonoassorbente – Per Superfici Maggiori
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Ora passiamo a dei pannelli diversi da quelli visti finora che si chiamano Waveform PET e arrivano in bobine lunghe 3 metri e alte 1,2 metri.
Sono composti da un materiale fonoassorbente in fibra di poliestere che è anche Eco-sostenibile, ed hanno una superficie ondulata realizzata con la tecnologia Mondaplen, con un buon impatto visivo, e con una buona capacità di assorbire il suono.
Disponibili in un colore antracite, sono una soluzione elegante ed estetica per coprire superfici più grandi, viste anche le loro dimensioni.
Secondo le testimonianze degli utenti questo pannello / bobina assorbe in modo discreto le frequenze medie e alte del suono, non quelle basse.
Un fattore da tenere presente se lo volete utilizzare in studi di registrazione o sistemi Home Theatre.
AcouFoam Bass Trap – Per Basse Frequenze
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La Gear4Music ci propone i pannelli AcouFoam Bass Trap con una misura di 30 x 30 x 60cm. Si tratta di una schiuma per assorbimento acustico efficace da usare principalmente per le frequenze basse e medio basse.
Il colore è grigio scuro.
Pannelli Fonoassorbenti In Schiuma – Per Una Buona Estetica
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I prossimi pannelli fonoassorbenti che vi suggerisco sono in schiuma e vengono forniti dalla Advanced Acoustics. Li trovate quì.
La caratteristica che li contraddistingue e il loro design, come potete vedere anche nell’immagine sopra, che offre la possibilità di disporli secondo le vostre preferenze e creare pattern infiniti.
La confezione contiene 16 pezzi con dimensioni di 30,5 x 30,5cm, con uno spessore che varia dai 20mm ai 70mm e con una densità di 30 kg/m3. Il coefficiente di insonorizzazione è 0,60 NRC.
Questi pannelli sono ottimi per le frequenze medie e alte e sono anche conformi ai test di resistenza al fuoco.
2. Una Guida Prima Dell’Acquisto
Come Funzionano i Pannelli Fonoassorbenti?
Il funzionamento dei pannelli e simile a quello delle tende fonoassorbenti, nel senso che tutti e due questi prodotti assorbono le onde sonore dalle quali vengono colpiti, e non le fanno riflettere, riducendo così il riverbero e l’eco del suono.
In questo modo il suono nel nostro ambiente risulta smorzato, più pulito e viene percepito con un’intensità minore.
Per farvi un esempio, avete presente quando parlate ad alta voce in bagno? Cosa succede? Le onde sonore vengono riflesse dalla superficie liscia e dura delle piastrelle delle pareti e del pavimento, e dal soffitto.
Il suono rimbomba, c’è riverbero e sembra che ogni cosa che dite venga amplificata.
E quando invece parliamo con lo stesso volume dentro un armadio pieno di vestiti, cosa succede? Le onde sonore vengono “assorbite” dai vestiti morbidi e non riescono a riflettersi. Il suono risultante è smorzato e di una minore “intensità”.
Ecco, i pannelli funzionano proprio come nel caso dell’armadio, smorzano e attutiscono i suoni. Per farvi capire meglio il funzionamento, vi faccio vedere questa illustrazione:
Si capisce quindi che i pannelli fonoassorbenti vengono usati principalmente per “assorbire” le onde sonore, ridurre i riverberi e “pulire” il suono.
Alcuni di loro hanno anche proprietà fonoisolanti, ovvero “non si fanno attraversare” dalle onde sonore e non le fanno passare da un ambiente a un altro. Queste proprietà sono spesso di un livello minimo, in quanto la funzione principale è assorbire i suoni.
Quindi questi pannelli non isolano l’ambiente dai rumori esterni o interni (o comunque isolano solo in minima parte), ma aiutano a smorzare e attutire i suoni che sono già presenti o che si creeranno in seguito.
In questo modo si ha la sensazione di un ambiente più tranquillo e silenzioso.
Come Montare i Pannelli Fonoassorbenti? (Senza Colla e Senza Danneggiare le Pareti)
Montare i pannelli fonoassorbenti sulle pareti della stanza che volete isolare è abbastanza semplice. Ma se non avete esperienza e partite subito appena vi arrivano i pannelli, senza prima informarvi, potreste fare dei “casini” e ritrovarvi con i muri rovinati.
E non c’è bisogno di dirvi che ritinteggiare le pareti non costa proprio pochissimo.
Ma come potreste rovinarli direte voi? Beh, applicando la colla ai pannelli e attaccarli direttamente al muro, ad esempio. Anche fissarli con i chiodi o con la pinzatrice / spillatrice creerebbe problemi facilmente evitabili.
Forse i danni non si vedranno subito, ma se un giorno vorrete rimuovere i pannelli, le pareti rimarranno piene di segni e rischierete anche di rovinare i pannelli stessi mentre cercate di strapparli.
Per questi motivi, in questo paragrafo vedremo come posizionare e fissare i pannelli in modo sicuro, senza colla e senza causare danni (abbastanza costosi) ai vostri muri.
Cominciamo subito con due video che spiegano (in inglese) alcuni metodi per fare quanto detto sopra e poi, subito dopo passiamo alla descrizione in dettaglio.
a) Decidiamo come posizionare i pannelli
Come primo passo decidiamo come e dove posizionare i pannelli fonoassorbenti. Oltre alle pareti, potremmo decidere di metterli anche sulla porta o altri punti della stanza.
Questo dipende dalle vostre esigenze e a volte probabilmente dovrete fare anche delle prove e decidere, come nel caso di uno studio di registrazione o se volete fare dei video da mettere su YouTube, e così via.
In poche parole, forse dovrete ripetere questi passi diverse volte, ma è un piccolo prezzo da pagare per avere un buon risultato. Quindi sperimentate diverse posizioni e decidete quella che vi soddisfa di più.
Un altro fattore che inciderà sulla posizione è il lato estetico, ovvero i colori dei pannelli, la direzione delle piramidi, la forma. Potreste anche aver bisogno di tagliare e sagomare i pannelli.
In ogni caso vi consiglio di vedere prima il risultato per quanto riguarda la qualità del suono, e poi l’estetica. Se volete, potete anche tracciare dei piccoli segni sul muro, magari cancellabili, per sapere con esattezza dove fissare i pannelli.
b) Fissiamo i pannelli su dei cartoni usando spray adesivo
Se dovete mettere più pannelli insieme, ha senso unirli in gruppi, ad esempio da 4, e fissarli insieme. Invece se avete bisogno di mettere solo qualche pannello singolo qua e là, potete saltare questo paragrafo.
Nel primo caso, raggruppate i pannelli insieme ed incollateli su un cartone ritagliato della stessa misura, con della colla spray come questa della 3M.
c) Fissiamo i gruppi di pannelli usando le strisce adesive
Per attaccare i gruppi di pannelli sul muro usiamo le strisce adesive da parete, come ad esempio gli adesivi 3M Command.
L’uso di questi adesivi è semplice, basta attaccare una striscia sulla parte posteriore dei pannelli e un’altra sul muro, come una specie di attacco Velcro. Dopo aver posizionato le strisce, basta spingere il pannello sul muro facendo combaciare gli adesivi.
La cosa buona di questo modo di fissare i pannelli è che le strisce adesive sono abbastanza facili da rimuovere senza danneggiare la parete, nel caso sbagliaste posizione o voleste testare diverse posizioni.
Se usate gruppi di pannelli, vi consiglio di attaccare diverse strisce adesive dietro il cartone, in quanto il peso di più pannelli sommato a quello del cartone sarà maggiore di un singolo pannello, anche se questi ultimi sono abbastanza leggeri.
Ad esempio, potete usare tre adesivi, due negli angoli superiori e uno al centro, sempre nella parte superiore.
Se invece volete attaccare i pannelli uno a uno, basta applicare l’adesivo direttamente sul pannello. In questo modo avrete bisogno di più adesivi, anche se vi basterà un adesivo per pannello, da attaccare nella parte superiore al centro.
Ci saranno anche casi in cui avrete bisogno di mettere i pannelli sul soffitto della vostra camera. Se così fosse, vi consiglio di usare uno o due adesivi in più per pannello, per non farli cadere.
Anche se usate un gruppo di pannelli fissati sul cartone, dovrete applicare più strisce adesive per una tenuta più forte sul soffitto.
Come Tagliarli?
La maggior parte dei pannelli fonoassorbenti sono facili da tagliare. Potete usare delle semplici forbici oppure un taglierino (cutter) come questo disponibile su Amazon.
Come Sceglierli?
Ci sono alcuni fattori principali che bisogna valutare e alcune domande da fare al momento della scelta dei vostri pannelli:
- Vogliamo dei pannelli ignifughi oppure no?
- Quali frequenze di onde sonore vogliamo “assorbire”?
- Il lato estetico è importante?
- Quale materiale preferiamo?
- Qual è il budget massimo che abbiamo a disposizione?
Se volete usare i pannelli in una sala conferenze sicuramente i pannelli dovranno essere ignifughi, mentre se li usate nel vostro piccolo studio in casa probabilmente non avrete bisogno che siano ignifughi.
Se suonate la batteria, le onde sonore saranno composte da tante frequenze basse e quindi dovrete scegliere dei pannelli adatti a queste frequenze, mentre se suonate la chitarra elettrica avrete una maggioranza di frequenze alte.
Se volete usare i pannelli nel garage il lato estetico non sarà importante, invece se li volete usare nella vostra camera da letto sarà il contrario.
E così via…
Dove Comprare i Pannelli Fonoassorbenti?
Probabilmente non li troverete nei negozi. Magari li potrete trovare in qualche negozio di musica o di prodotti tecnologici. Questo dipende anche da dove abitate. In ogni caso il modo più facile, secondo me, è di ordinare i vostri pannelli fonoassorbenti online.
In questo modo potrete ordinare il tipo, il colore e il numero di pannelli che avete bisogno. Inoltre, come accade spesso anche con altri prodotti, comprandoli online potrete anche risparmiare un po’, in quanto avranno un prezzo più economico e potrete anche confrontare i prezzi di vari negozi con pochi click.
Ad esempio, la lista che vi ho proposto sopra contiene pannelli di ogni tipo e per ogni preferenza, disponibili su Amazon da subito.
Di Quale Materiale Sono Fatti?
Come abbiamo visto anche sopra, un materiale molto usato per i pannelli fonoassorbenti è il Poliuretano espanso. Questo materiale assorbe il suono agendo sul riverbero, diminuendolo.
Un altro materiale usato è la fibra di poliestere, che è anche Eco-sostenibile e ha una buona capacità di assorbire il suono.
La composizione chimica di questi materiali fonoassorbenti fa in modo che ci sia un leggero odore quando i pannelli sono nuovi, appena li mettete fuori dalla confezione. Tuttavia, sono materiali sicuri da usare e l’odore tende a dissiparsi dopo qualche ora.
Sono Efficaci per Suonare la Batteria?
Ora, una domanda che ho sentito spesso da quando ho cominciato a interessarmi di insonorizzazione e gestione del suono, è la seguente:
Ma i pannelli fonoassorbenti, sono efficaci se voglio suonare la batteria nella mia camera?
La risposta è che i pannelli vi aiuteranno a ridurre un po’ il rumore e non farlo propagare nel resto della casa, o del condominio 😉 .
Ma non riusciranno a isolare completamente la camera. I pannelli aiuteranno a ridurre l’eco e il riverbero, due fattori i quali fanno percepire così alto il suono della batteria.
Inoltre, non sono molto efficaci per le basse frequenze come ad esempio quelle emesse dalla cassa della batteria. Per questo potete provare la schiuma Bass Trap che abbiamo visto sopra.
Un’altra cosa che potete fare è cercare di isolare la porta della vostra stanza, soprattutto la parte aperta sotto, in quanto una grande quantità di suono passa attraverso di essa.
Inoltre, vi consiglio di mettere un tappeto resistente sotto la batteria, per minimizzare le vibrazioni, e magari anche del materiale insonorizzante come questo, sotto il tappeto.
Ricapitolando, per suonare la batteria nella vostra stanza, o anche per insonorizzare la vostra stanza in generale, avete due opzioni:
- Quella economica, utilizzando i metodi che abbiamo visto: i pannelli fonoassorbenti, le Bass Traps, isolando le porte, e usando tappeti e materiali insonorizzanti sotto la batteria. Questa opzione però riduce i rumori che escono dalla camera, e sicuramente vi aiuta, ma non vi isola completamente.
- Quella professionale e permanente, dove probabilmente dovrete chiamare una azienda specializzata. Questa opzione vi farà spendere qualche migliaia di euro, ma in cambio vi isolerà completamente.
A voi la scelta!
E la Schiuma Isolante Spray, Funziona per Insonorizzare?
In commercio è disponibile anche la schiuma spray in poliuretano, come questa e questa, per isolare acusticamente gli ambienti.
Ma funziona? – chiederete voi.
Sì, funziona. Ad esempio può essere usata per insonorizzare il pavimento, bloccare il suono e non sentire le persone che camminano al piano sopra di voi.
L’unica pecca della schiuma insonorizzante è che si può usare solo durante la costruzione o se state ristrutturando la vostra casa.
Altrimenti, potete anche spruzzarla sui vostri muri o dove volete, e magari funzionerà e bloccherà i suoni, ma farete un casino che sicuramente non sarà bello da vedere.
In Confronto ad Altri Materiali Insonorizzanti
Un altro materiale insonorizzante che viene largamente utilizzato per isolare gli ambienti, è la lana di vetro. Se confrontata con i pannelli fonoassorbenti, la lana di vetro dà un risultato migliore e assorbe meglio il suono.
Però c’è da dire che la lana di vetro richiede molto più tempo, sforzo e denaro, e probabilmente lavori di ristrutturazione. Come ho detto anche sopra, dovrete chiamare una azienda specializzata o qualcuno che ne capisce.
Ovviamente se voi avete esperienza in costruzioni o ristrutturazioni, i lavori li potete fare voi.
Invece i pannelli fonoassorbenti sono più facili da usare, li potete applicare anche da soli e in poche ore avrete finito. Inoltre, in tantissime situazioni i pannelli andranno più che bene e vi faranno anche risparmiare.
Insonorizzazione Fai Da Te: Si Può Fare Con i Pannelli?
Certo! Un classico esempio è quello di creare una “cabina” isolata acusticamente per il microfono, che potete utilizzare per registrare suoni ad alta qualità.
Può essere molto utile ai musicisti, ai doppiatori, se volete registrare un podcast, per fare conference calls online, ecc. Il suono uscirà pulito e senza riverbero o fastidiosi echi.
Siccome non c’è bisogno di insonorizzare tutta la stanza, non dovrete comprare tanti pannelli fonoassorbenti. E’ un bel progetto fai da te che a me piace moltissimo e vi farà anche risparmiare un po’ di soldi.
Ecco un video interessante che spiega come fare (in inglese):
3. Conclusioni
In questo articolo abbiamo fatto una lunga panoramica per quanto riguarda il mondo dei pannelli fonoassorbenti. Abbiamo recensito i migliori sul mercato, abbiamo visto come montarli senza danneggiare le pareti e abbiamo risposto a qualche domanda che potreste avere.
Per qualsiasi dubbio o suggerimento, fatemi sapere nei commenti qui sotto.
Buona insonorizzazione!