La Differenza tra Rumore Bianco, Nero e Rosa
|Come abbiamo visto in vari articoli, i rumori che percepiamo nella vita quotidiana sono diversi e molteplici come ad esempio, i rumori che si possono definire inquinamento acustico, i rumori dei vicini, i rumori dei vari dispositivi e apparecchi elettronici che usiamo nelle nostre case, ecc.
Oggi, in questo articolo vedremo alcune definizioni dei vari tipi di rumore e cercheremo di capire la differenza tra rumore bianco, nero e rosa.
Il rumore bianco, ad esempio, viene usato spesso da chi ha problemi di insonnia, come abbiamo visto qui.
Iniziamo con un paragrafo dove cerchiamo di capire cos’è il rumore, e poi passiamo ai vari tipi di quest’ultimo.
Indice:
- 1. Che Cos’è il Rumore?
- 2. Che Differenza C’è tra Suono e Rumore?
- 3. I Vari Tipi di Rumore
- 4. Cos’è il Rumore Bianco?
- 5. Cos’è il Rumore Nero?
- 6. La Differenza tra Rumore Bianco e Rumore Nero
- 7. Cos’è il Rumore Rosa?
- 8. La Differenza tra Rumore Bianco e Rumore Rosa
- 9. Dove Vengono Utilizzati?
- 10. Conclusioni
1. Che Cos’è il Rumore?
Il rumore può essere definito come un fenomeno acustico privo di caratteristiche musicali e che viene comunemente associato ad una sensazione spiacevole se non addirittura dannosa. Come il suono, anche il rumore è costituito da onde di pressione sonora, quindi, per quanto sia caotico, può essere studiato e classificato in base al suo contenuto spettrale.
In ambito fisico si è appurato che il rumore può essere prodotto da numerose fonti, siano esse naturali o artificiali.
2. Che Differenza C’è tra Suono e Rumore?
Probabilmente vi sarete posti questa domanda quando un certo tipo di musica vi sarà sembrato soltanto rumore, oppure al contrario vi sarà parso che un rumore indistinto avesse un che di armonico.
Inoltre, a volte può capitare che due persone abbiano una concezione discordante di suono e rumore tanto da far credere che la definizione sia arbitraria. Ma procediamo con ordine.
Tutti i fenomeni sonori si generano attraverso lo stesso meccanismo: l’arrivo di un impulso porta la deformazione di un materiale che, come conseguenza, comincia a vibrare trasmettendo una spinta di tipo oscillatorio alle molecole del mezzo in cui si trova (sia nell’aria che nell’acqua il fenomeno si verifica allo stesso modo).
A questo punto le molecole variano di densità creando una disuguaglianza di pressione che va a generare il movimento dell’onda sonora.
Il rumore corrisponde ad un’onda sonora con pressione irregolare e che oscilla con frequenze anche molto differenti tra loro.
Il suono, invece, corrisponde ad un’onda con pressione ad intensità periodica, vale a dire che si comporta in maniera regolare almeno per un certo intervallo di tempo.
Molto spesso capita di classificare come rumori dei fenomeni sonori che non lo sono affatto, a causa di una sorta di confusione che si viene a creare nell’apparato uditivo e non per la composizione spettrale del suono stesso.
Per approfondire date un’occhiata qui.
3. I Vari Tipi di Rumore
Per quanto possiate considerare sgradevoli i rumori, va tenuto presente che sono fondamentali per la vita dell’uomo, tanto quanto lo sono i suoni.
Non esiste in natura sul nostro pianeta un ambiente totalmente privo di suoni e rumori, propagandosi questi sia nell’aria che nell’acqua.
Al contrario, la vibrazione sonora è totalmente impossibile nello spazio, quindi potete considerare false le convinzioni che vi siete fatti guardando alcuni film.
Data l’importanza dei rumori, si è proceduto in passato ad una catalogazione di questi in base allo spettro di frequenza. I nomi sono associati ai colori in quanto hanno lo stesso range di frequenze, l’uno nello spettro dell’udibile e l’altro nello spettro del visibile.
I principali tipi di rumore sono il bianco, il rosa e il nero, vale a dire che sono quelli che trovano maggior applicazione. Altri tipi di rumore sono blu, grigio, marrone e viola.
4. Cos’è il Rumore Bianco?
Il Rumore Bianco, noto anche con il nome inglese White Noise, può essere definito come quel tipo di rumore caratterizzato da assenza di periodicità e da ampiezza costante che comprende tutto lo specchio di frequenze.
Per intenderci, è il rumore che si sente quando una radio non è sintonizzata su nessuna stazione. In realtà un Rumore Bianco puro non può esistere in quanto è impossibile generare uno spettro uniforme per le tutte le frequenze da zero a infinito.
Più correttamente quindi si dovrebbe parlare di Rumore Bianco a gamma finita oppure limitata. Il Rumore Bianco è da sempre al centro di numerosi studi, non per ultimi quelli relativi al sonno. Pare, infatti, che questo tipo di rumore possa conciliare il sonno dei bambini e dei neonati.
Il motivo è presto detto: comprendendo tutto lo spettro di frequenze, il Rumore Bianco copre perfettamente gli altri rumori facilitando il rilassamento e quindi il riposo. Per lo stesso motivo è ideale anche per gli adulti in quanto aiuta la mente a svuotarsi da tutti i pensieri.
Nell’immagine sotto potete vedere un generatore di rumore bianco, lo trovate su Amazon qui.
Immagine: pinterest.it
Invece, nel video qui sotto potete ascoltare un esempio di rumore bianco:
Per approfondire date un’occhiata qui.
5. Cos’è il Rumore Nero?
Il Rumore Nero, in inglese Black Noise, al contrario del Rumore Bianco copre uno spettro di frequenze decisamente piccolo, appena 1/fβ.
Questa è, inoltre, la formula utilizzata per analizzare la frequenza degli eventi sismici. In altre parole, si tratta di un rumore con uno spettro di frequenza con potenza pari a zero tranne per alcune limitate bande.
6. La Differenza tra Rumore Bianco e Rumore Nero
Normalmente tutti voi siete portati a riconoscere il colore bianco come diametralmente opposto a quello nero, due colori con caratteristiche totalmente diverse.
Lo stesso principio vale per il rumore, in quanto il Rumore Nero può essere considerato l’esatto contrario del Rumore Bianco. Mentre il Rumore Bianco copre tutto lo spettro dell’udibile, il Rumore Nero è definito come il rumore del silenzio.
7. Cos’è il Rumore Rosa?
Il Rumore Rosa è noto anche con l’espressione inglese Pink Noise, ma spesso è definito anche Rumore 1/f o Rumore Flicker.
Comunque lo si voglia chiamare, il Rumore Rosa è quel particolare tipo di rumore caratterizzato dal fatto che le componenti a bassa frequenza hanno maggiore potenza.
Questo rumore trova applicazione in molti campi, ad esempio nell’acustica è utilizzato per equalizzare il suono in modo da compensare la sensibilità dell’orecchio umano alle varie frequenze.
Recenti studi, inoltre, hanno messo in evidenza come il Rumore Rosa possa influire sulla memoria mentre dormiamo.
Il test, condotto su 13 soggetti anziani (tutti di età compresa tra i 60 e gli 84 anni) si è articolato in due notti. Entrambe le volte, prima di andare a dormire, ai partecipanti è stato chiesto di memorizzare alcune parole, dopo di che è stato acceso un dispositivo che, in modo casuale, in un caso produceva Rumore Rosa e in un altro un suono simulato.
Il risultato è che la mattina seguente i partecipanti al test ricordavano tre volte di più se la notte avevano ascoltato Rumore Rosa.
Per quanto l’esperimento abbia coinvolto un campione decisamente esiguo, gli scenziati della Northwestern University di Chicago sono entusiasti e continueranno a lavorare sul caso, in modo da poter utilizzare quanto scoperto ad esempio per la cura di alcune malattie degenerative come il Morbo di Alzheimer.
8. La Differenza tra Rumore Bianco e Rumore Rosa
La differenza tra questi due tipi di rumore sta nella potenza: nel Rumore Bianco questa è uguale per qualsiasi frequenza, nel Rumore Rosa, invece, è maggiore alle frequenze più basse.
9. Dove Vengono Utilizzati?
Come abbiamo già accennato nei paragrafi precedenti, il Rumore Nero, detto anche suono del silenzio, trova ampia applicazione in campo geologico per il controllo e la misurazione degli eventi sismici.
Il Rumore Bianco, invece, simile ad un fruscio, è considerato come un rumore molto distensivo e pertanto è utilizzato per rilassarsi, per favorire il sonno dei neonati e per coprire altri rumori di sottofondo.
In ingegneria, invece, è utilizzato per verificare la risposta in frequenza dei sistemi elettronici e acustici. Dato che lo spettro in entrata, vale a dire quello del Rumore Bianco, è sempre uguale in ampiezza, lo spettro del segnale che fuoriesce andrà ad esprimere proprio quella che è la banda passante per il sistema preso in analisi.
Infine, il Rumore Rosa, come quello della pioggia o delle cascate, favorisce il rilassamento ed è tra i vari rumori quello che ci appare più naturale. Come abbiamo già detto è utilizzato in acustica per equalizzare il suono, ma anche negli studi di registrazione per dare maggior vigore ai suoni a bassa frequenza.
Per approfondire date un’occhiata qui.
10. Conclusioni
Oggi abbiamo cercato di capire i vari tipi di rumore, le differenze tra di essi, perché si chiamano con i nomi dei colori, i loro utilizzi, e chiarirci un po’ le idee su questi concetti in generale.
Ad essere sinceri, questi sono argomenti molto interessanti che anch’io non ne ero a conoscenza qualche tempo fa.
Spero che questo articolo vi sia stato utile e che anche voi lo abbiate trovato interessante quanto me.
Per qualsiasi domanda o suggerimento, lasciate un commento qui sotto.
Alla prossima! 😉
Bello. Interessante ed istruttivo. Grazie